Sono cresciuto a Mammola, paesino di circa tremila abitanti della provincia di Reggio Calabria. Vivo attualmente tra Barcellona e Liverpool dove lavoro come Lecturer presso l’università John Moores. Qui parlo di letteratura, di quello che scrivo e soprattutto di quello che leggo e penso.
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Le mie letture preferite variano tra i classici, il realismo sporco, il minimalismo, i romanzi di formazione e il pulp. Alcuni tra i miei autori preferiti sono Charles Bukowski, Douglas Coupland, Chuck Palahniuk, Jose Saramago, Roberto Bolaño, Tiziano Sclavi, Paul Auster, Philip Roth, Haruki Murakami e Fiódor Dostoyevski.
Ho pubblicato Mia Nonna Fuma, Libro Aperto International Publishing (2012), StreetLib (2016), Amazon KDP (2019) e vincitore del concorso “Parole da scrivere” indetto dall’Associazione culturale Libro Aperto; Brother, Libro Aperto International Publishing (2014), modificato e ripubblicato con il titolo Fratello Skunk, Amazon (2020); Burundanga, Bibliotheka Edizioni (2017), ripubblicato dopo un nuovo accurato processo di editing con il titolo Effetto Burundanga, Amazon (2021).
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Qualche commento sparso per il web
“Alessandro Raschellà tratta di un argomento impegnativo ma che tutti noi, bene o male, conosciamo per esperienza personale o per storie che abbiamo sentito durante le serate al pub. Un libro serio che parlerà con il cuore in mano, una storia più che verosimile che ci farà riflettere, regalandoci anche qualche emozione.”
Roberto Baldini, autore di “Chapter Love”, pubblicato nel 2009 con Enrico Folci Editore e blogger su scrivoleggo.blogspot.com.
“Di esperienza in esperienza, “Mia nonna fuma” procede su toni comici e surreali fino alla sorprendente conclusione. Punto di forza della storia è la straordinaria ironia dell’autore, sempre sottile e naïf. La mia opinione è che Raschellà sia un autore da tenere sott’occhio.”
Andrea Cattaneo, co-fondatore di Medea on line (www.medeaonline.net).
“Entusiasmante, ironico, spregiudicato, ma anche riflessivo, intenso, esotico; un romanzo che se non ce l’hai ti manca qualcosa… perché lì dentro c’è anche una parte di te.”
Giovanni Vannozzi, autore di “Basta, smetto”, pubblicato da Edizioni ETS nel 2010 e Curatore editoriale presso MdS Editore.
“Quattro sezioni che corrispondono a quattro diversi momenti esistenziali con le loro caratteristiche ma al contempo uniti da un unico filo che permette così una lettura scorrevole e veloce, il prologo, l’analisi, la decisione e l’azione danno movimento a questa seppur semplice ma così mirata storia. Una sorprendente scoperta, quella del talento di Alessandro Raschellà, e una piacevole sorpresa che accompagna il significato del titolo.”
Ilaria Grassetti, co-fondatrice del blog musica e letteratura Note di stampa (http://notedistampa.com/).
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