I 7 Dylan Dog più deludenti su Mia Nonna Fuma

Attenzione ⚠ il post non parla dei Dylan Dog che reputo più brutti, quelli li affronterò in un altro post. Qui parlo di delusioni personali e ci sono anche albi storici amati da tanti appassionati dell’indagatore dell’incubo.

7 e 6

Dylan Dog non è iniziato col botto, nessuno dei primi 10 numeri difatti rientra tra i miei preferiti, anzi la maggior parte mi hanno deluso. Qui cito il #7 e il #6 della mia personale classifica, rispettivamente, con protagonisti classici del terrore: l’albo numero 3 Le notti della luna piena mi ha annoiato parlando di licantropi e il numero 6 La bellezza del demonio mi ha fatto addormentare con l’albo tra le mani più di una volta appunto con il suo demonio.

5

In realtà qui la delusione l’ha provocata un terzetto: I numeri 25 Morgana, 43 Storia di nessuno e 100 La storia di Dylan Dog sono albi chiave della storia di Dylan Dog, ma i messaggi volutamente poco chiari aperti all’interpretazione del lettore che (forse) non dicono nulla nemmeno a Sclavi io non li tollero. Purtroppo non godo delle letture che mi devo sforzare a capire, non ci posso fare niente.

4

In questo caso è un autore a deludermi: Chiaverotti è forse quello più prolifico dopo Sclavi (almeno per i primi 100 numeri). Per me non ha indovinato nemmeno una delle sue storie, esistono forse un paio di albi che superano la sufficienza, il resto mi ha annoiato parecchio. Qui cito il numero 58, La clessidra di pietra, uno dei suoi albi per me più brutti.

3

Il lungo addio, numero 74 della serie, non mi ha innervosito tanto per la storia, bruttina ma in fin dei conti sopportabile, ma per quella dedica a tutte le lettrici del fumetto che introduce l’albo. Una storia d’amore dedicata alle lettrici, non si può essere più patetici.

2

Ma ci voleva proprio una storia sull’olocausto con Dylan Dog torturato da un medico nazista che l’opera senza anestesia chiamato Doktor Terror, che dà anche il titolo all’albo numero 83, gli ebrei disegnati come topi e la citazione al diario di Anna Frank? Ovviamente per me la risposta è no.

1

Io ho sempre immaginato una conversazione tra Sclavi e Marcheselli che si riunirono per creare una storia strappalacrime: ci mettiamo un ragazzino maltrattato dai genitori malvagi che lo chiudono in cantina come rifornitore di organi per il fratello maggiore più malvagio dei genitori. Poi lo facciamo suonare come Vivaldi e dipingere come Michelangelo. Ovviamente Dylan se lo porta a casa per accudirlo insieme all’infermiera figa e si commuove quando il ragazzino gli dipige un murales che altro che Banksy. Alla fine si scopre la verità e il ragazzino nonostante tutto si sacrifica per salvare la vita al fratello cattivo donandogli il cuore. Jonnhy Freak, numero 81 della serie, mi è sembrato ancora più patetico della dedica alle lettrici sulla storia d’amore.

E voi vorreste segnalare qualche Dylan Dog che vi ha particolarmente deluso?

6 commenti

  1. I primi cento albi ce li ho tutti e devo dire che mi sono piaciuti moltissimo, anche se ora a distanza di quasi trent’anni molti dettagli mi sono usciti di mente. Johnny Freak anch’io l’ho trovato troppo patetico. In Doctor Terror aver rappresentato gli ebrei come topi è un omaggio al capolavoro di Art Spiegelman, Maus. In realtà molte cose di Dylan Dog non si capiscono se non si sa che le storie fanno molto spesso riferimento ad altri testi che citano, omaggiano, riscrivono o parodiano.

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