Il Ritorno dei Playboy – Racconto

Il Ritorno dei Playboy è nato per un contest letterario a tema libero del forum di letteratura PescePiratA del 2013 e adattato a racconto interattivo. Bisognava usare alcune frasi e parole stabilite come “Sei fuori di testa!”, “Baciami le chiappe!” e margherita.

burundanga
Relax, illustrazione di Giba Giba/Giuseppe Barillaro

Il Ritorno dei Playboy

Emanuele Maria era emozionato per il suo nuovo incarico: andare in giro per tutte le edicole del quartiere con l’autorizzazione del sindaco per rimuovere tutte le copie di Playboy. Stava infatti per arrivare Sua Eminenza in persona per benedire la chiesa del quartiere con la Sua Eminenza-mobile, e non poteva di certo trovarsi di fronte a quelle squallide riviste che deviavano le menti dei giovani cattolici spingendoli all’atroce peccato della masturbazione. Quella mattina Emanuele Maria era emozionato, si sentiva orgoglioso. Cercava di trascorrere quella mattina normalmente con le sue solite abitudini, per nascondere la sua emozione, evitando di dare segni di debolezza, con il suo solito caffè ristretto preparato con la caffettiera ricevuta in dono dalla sua defunta madre. Con la radio accesa sintonizzata su Radio Maria che ascoltava per redimere i suoi gusti musicali, su tutti la sua passione per Marilyn Manson. Doveva sconfiggere quella passione, non poteva ammettere di adorare il cantante americano, aveva bisogno di Radio Maria per cancellare dalla sua vita la musica del demonio.

In quella mattina così speciale doveva far scomparire tutte le conigliette che riempivano le riviste di Playboy presenti nelle due edicole del quartiere. Era un compito importante che avrebbe riempito d’orgoglio qualsiasi giovane cattolico del vicinato, ma era toccato proprio a Emanuela Maria. Era un bravo ragazzo, chierichetto dallo spirito immacolato che, come tutti i giovani della sua età, si era innamorato. Emanuele Maria, infatti, si era preso una cotta per la figlia di uno dei due edicolanti del quartiere, e voleva approfittare del suo importante incarico di rimuovere i Playboy per dichiararle il proprio amore. Pensava che lei ricambiasse i suoi sentimenti e quella mattina si recò all’edicola regalandole una margherita. Lei, semplicemente, si limitò a ridere. Lui, tristemente, si recò dal padre della crudele ragazza per chiedergli di rimuovere tutte le riviste di Playboy dall’edicola per non ledere l’immagine del quartiere agli occhi di Sua Eminenza. Si recò così dal secondo edicolante.

“Sei fuori di testa!” disse Emanuele Maria all’edicolante, detto Pescecane, quando vide tutte quelle orrende copie di Playboy esposte in vetrina. “Quelle oscene riviste devono assolutamente sparire dall’edicola!”. Pescecane era un tipo tranquillo e non voleva avere problemi. Non era assolutamente d’accordo con la decisione del sindaco di rimuovere i Playboy dalle edicole, ma decise di farsi gli affari suoi e assecondare le richieste di Emanuele Maria. Pescecane riuscì a lasciare esposto perlomeno il calendario delle casalinghe del quartiere che posavano seminude appena arrivato in edicola. Quel calendario sicuramente avrebbe portato l’introito più importante della settimana. Non era moralmente d’accordo con la decisione del sindaco, ma almeno aveva le spalle coperte economicamente durante la visita di Sua Eminenza grazie al calendario.

Tutte le riviste tolte dalle due edicole vennero nascoste in un capannone alla periferia del quartiere circondato da filo spinato per tenere lontani i malintenzionati. Emanuele Maria riuscì a eliminare dalle due edicole tutte le riviste di Playboy senza problemi, fatta eccezione per la sua prima delusione d’amore, permettendo il successo della visita di Sua Eminenza. Riuscì a compiere il suo dovere con orgoglio. Grazie a Emanuele Maria, Sua Eminenza visitò regolarmente la chiesa del quartiere; rimase stupefatto dall’ordine e dalla devozione dei cattolici del quartiere; fece la sua regolare predica a favore del vero significato della famiglia e aborrendo nel suo discorso problemi sociali quali l’omosessualità, l’aborto e l’eutanasia; benedì tutti i cattolici del quartiere.

Il giorno dopo Emanuele Maria, mentre scriveva indignato una recensione al pessimo The Young Pope per il suo blog Tutti pazzi per Pio, ricevette una nuova chiamata dal sindaco. Tuttavia quella volta il primo cittadino era piuttosto spazientito. I Playboy erano ancora tutti nascosti e il sindaco continuava a ripetere sempre più sconvolto: “ma è inaudito”, “è una vergogna”, “non ho parole!”, “devi ASSOLUTAMENTE rimettere al proprio posto tutti i Playboy del quartiere!”. Stava per arrivare in visita il Cavaliere in persona. Emanuele Maria era come sempre emozionato per il suo nuovo incarico: andare in giro per tutte le edicole del quartiere con l’autorizzazione del sindaco per rimettere al proprio posto tutte le copie di Playboy. Quella mattina Emanuele Maria era sempre più emozionato e orgoglioso e cercava di trascorrerla normalmente con le sue solite abitudini, per nascondere la sua emozione, evitando di dare segni di debolezza, con il suo solito caffè ristretto preparato con la caffettiera ricevuta in dono dalla sua defunta madre. Con la radio accesa sincronizzata su Radio Maria che ascoltava sempre per redimere i suoi gusti musicali, su tutti la sua passione per Marilyn Manson per motivi già noti.

Si avviò verso le due edicole sperando di non incrociare lo sguardo della figlia di uno dei due edicolanti di cui era ancora innamorato. Riuscì nel suo intento recandosi dal padre della crudele ragazza per chiedergli di rimettere al proprio posto tutte le riviste di Playboy, per non ledere l’immagine del quartiere agli occhi del Cavaliere. Si recò quindi dal secondo edicolante. “Baciami le chiappe!” disse Pescecane a Emanuele Maria quando venne a sapere che era tornato in edicola per far rimettere in vetrina tutte le copie di Playboy, precedentemente rimosse, proprio accanto al calendario delle casalinghe del quartiere che posavano seminude appena arrivato in edicola. Calendario che sicuramente avrebbe continuato a portare l’introito più importante della settimana, nonostante il ritorno dei Playboy.

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