L’importanza dell’editing

Scrivere un libro e riuscire a pubblicarlo con una casa editrice non a pagamento sembra già quasi un miracolo, o perlomeno un obiettivo raggiunto. Purtroppo ho scoperto a mie spese che può essere considerato almeno un quinto di obiettivo raggiunto, perché una volta pubblicato un libro, si scopre che si aprono altre problematiche ignorate dagli autori emergenti. In un altro post avevo citato la distribuzione, la promozione e la serietà con le royalty che se gestiti bene possono portare soddisfazioni agli autori emergenti e non. Con questi elementi arriviamo a quattro quinti di obiettivo raggiunto, ma c’è un altro aspetto che non va trascurato e che forse è quello più sottovalutato, l’editing.

Da lettore non avevo mai pensato che ogni autore, persino i migliori, avesse bisogno dell’editing. Era una parola di cui non conoscevo persino l’esistenza. Dopo aver pubblicato Mia Nonna Fuma e iniziato a sbirciare tra le pagine di varie case editrici, ho scoperto questo nuovo termine così importante per un libro che di solito è il passo successivo alla correzione del manoscritto.

La correzione del manoscritto è praticamente la correzione del testo che serve a eliminare possibili refusi ed errori grammaticali. L’editing invece è la preparazione del testo per il mercato che può comprendere per esempio il controllo della coerenza nei comportamenti dei personaggi. Un ragazzo descritto come timido e impacciato nel primo capitolo non può diventare improvvisamente un latin lover nel terzo. Altri esempi sono l’eliminazione di frasi inutili o la correzione di conversazioni incomprensibili.

Detto questo passo al vero obiettivo di questo post. Fate attenzione alle case editrici che spacciano l’editing per la correzione del manoscritto. Ce ne sono tante, anche quelle che non chiedono contributi, che si dimostrano serie quando propongono il contratto, che sono attive alle fiere e presenze fisse al Salone Internazionale del libro di Torino, potrebbero spacciare l’editing per la correzione del manoscritto. Consiglio ancora agli autori emergenti in cerca di case editrici di consultare il sito Writer’s Dream, dove per ogni casa editrice si possono trovare info utili su possibili richieste di contributi per pubblicare, serietà, distribuzione a anche sull’editing. Bisogna pensarci bene prima di firmare il contratto con una casa editrice che fa male anche solo una singola cosa come l’editing, perché una volta pubblicato, un libro che entra male nel mercato difficilmente si può recuperare.

burundanga
Pubblicità

2 commenti

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...